La Sagrestia degli Inferi

L'arte di legare i libri - Cenni storici

L’arte del legatore ha origini molto antiche, probabilmente a partire già dal I sec. d.C.; cenni su libri rilegati si trovano in alcune opere del poeta Marziale e nell’immensa tradizione letteraria indiana e orientale. Il libro rilegato come lo concepiamo al giorno d’oggi non esisteva nei tempi antichi, poiché si usavano i rotoli, in pergamena o papiro. Una delle prime “parvenze” di libro moderno fu un insieme di semplici tavolette di legno cucite assieme, che i romani chiamarono codex ("tronco d' albero"). Fu il Cristianesimo che privilegiò i libri in forma di codex rispetto al tradizionale volumen, cioè il rotolo. Nel Medioevo la legatoria ebbe un nuovo impulso divenendo un’arte importante, specie nei monasteri dove esistevano gli scriptoria che confezionavano splendidi codici minati coperti spesso con assi di legno. Durante l’Impero Bizantino la legatoria sviluppò nuove tecniche e metodiche di cucitura, producendo delle coperte molto robuste e ben decorate, tanto che, dopo la caduta di Costantinopoli, furono imitate anche in Occidente creando una legatura ibrida detta ‘’alla greca”,  che si usa ancora oggi. Con la diffusione della carta già durante il Medioevo e l'invenzione rivoluzionaria della stampa libri cambiarono foggia e i legatori cominciarono a realizzare prodotti più uniformi sacrificando spesso l'aspetto artistico del loro lavoro. Fino al XIX sec. sono riconoscibili peculiarità di legature dovute all'uso di tecniche e materiali tipici in particolari aree geografiche come, ad esempio, l'uso della pelle allumata di scrofa nei paesi tedeschi e il modello di legatura in pergamena con dorso liscio caratteristico dei Paesi Bassi. A partire dagli anni Quaranta il procedimento di cucitura o legatura classica scompare un po’ ovunque, specie nell’ambito della legatoria editoriale, con l’avvento della tecnica chiamata “perfect binding” o legatura all’americana dove il libro, formato da fogli non più cuciti, è tenuto insieme soltanto dalla presenza di un collante e rivestito con una semplice copertina cartonata.